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Il Breakeven delle opzioni Binarie

By Aprile 26, 20122 Comments

Il Breakeven point, o punto di pareggio di una opzione, indica quel livello di prezzo del sottostante che in quel preciso istante permette di chiudere l’operazione senza un profitto e senza una perdita, appunto in pareggio.

Il Breakeven point si calcola come somma tra strike price e premio se l’opzione acquistata è una call, oppure come differenza tra strike price e premio se l’opzione è una put.

Il Breakeven point delle opzioni binarie si calcola in maniera differente, questo perché un investimento in opzioni binarie paga sempre un profitto fisso. Quindi, il Breakeven point delle opzioni binarie si ottiene quando il prezzo a scadenza del sottostante rimane identico allo strike price dell’opzione acquistata. In breve, se prezzo di acquisto e prezzo di scadenza dell’opzione coincidono.

Tuttavia, dato che il profitto o l’eventuale perdita dell’investimento in opzioni binarie sono fissi, conviene calcolare il Breakeven per un insieme di operazioni.

Per calcolare quindi il punto di pareggio, bisogna sommare tutti gli introiti ottenuti da un certo numero di operazioni e sottrarre tutto il capitale investito per quelle operazioni. Se questa differenza è pari a zero allora si è raggiunto il punto di pareggio. Se la differenza è positiva vuol dire che gli introiti sono superiori al capitale investito e che quindi l’investitore è in attivo.

Il Breakeven è uno strumento molto importante perché ci permette di capire quante operazioni si devono chiudere in positivo per recuperare almeno il capitale investito.

Al di là della capacità di prevedere correttamente l’andamento del titolo, assume dunque notevole importanza sia la percentuale di profitto riconosciuta dal broker in caso di successo, sia la percentuale di rimborso sulle perdite in caso di previsione non corretta.

Appare evidente dunque, che se a parità di condizioni un broker paga l’85%, mentre un altro broker riconosce per la stessa operazione l’80%, almeno sotto questo punto di vista il primo broker è più conveniente del secondo.

Calcoliamo adesso alcune ipotesi di breakeven a seconda del broker e delle tipiche politiche di rendimento dell’investimento e di rimborso sulle perdite.

Rimborso su perditeRitorno su successiBreakeven %Successi su tentativi
0% 70% 58,82%  10 su 17
0%75% 57,14% 10 su 17,5
0%80%55,56% 10 su 18
0%85%54,05% 10 su 18,5
0%90%52,63% 10 su 19
15%70%54,84% 10 su 18,2
0%150%40% 10 su 25
0%250%28,56% 10 su 35
0%300%25% 10 su 40
0%350%22,22% 10 su 45

Spieghiamo un attimo la tabella:
Nella prima casella abbiamo inserito il Rimborso su perdite. Alcuni broker infatti rimborsano, solo per determinate opzioni binarie, una percentuale dell’investimento chiuso in perdita. Nella maggior parte dei casi, se è previsto il rimborso, la percentulae di profitto riconosciuta è normalmente più bassa.

Il Ritorno su successi indica il guadagno che si ottiene chiudendo l’operazione in positivo.

Il Breakeven espresso in termini % ci indica, rispetto al totale degli investimenti, quale percentuale di questi dobbiamo chiudere in profitto per giungere ad una situazione di pareggio, quindi di breakeven.

La casella “Successi su tentativi” indica invece il numero degli investimenti  positivi che dobbiamo realizzare sul totale dei tentativi, per giungere ad una situazione di pareggio.

Dai nostri calcoli emergono alcune considerazioni molto interessanti:
Per le operazioni con rendimento compreso tra il 70% ed il 90% senza rimborso sulle perdite, la percentuale di operazioni da chiudere in positivo per rimanere in pareggio è sempre inferiore al 60%.

In particolare, per gli investimenti che hanno un ritorno economico del’80%-85% (molti broker infatti pagano questa percentuale di profitto), è sufficiente chiudere con successo solo il 4% – 5% di investimenti in più (rispetto al totale), per ottenere il breakeven.

In pratica, visto che secondo il calcolo delle probabilità, investendo a caso già avremmo il 50% delle possibilità di chiudere un investimento in positivo, quel 4-5% in più per ottenere almeno il pareggio dovrà essere frutto della capacità d’analisi e di previsione dell’investitore.

Altro risulatato da sottolineare è l’investimento con ritorno del 70%, ma con rimborso su perdite del 15%. Anche se a prima vista potrebbe non risultare molto conveniente, in realtà è una posizione equiparabile a quella del broker che offre un profitto dell’85% senza rimborso su perdite.

Nel primo caso la percentuale per raggiugere il breakeven è del 54,84% – nel secondo caso del 54,05%.

In tabella abbiamo inserito anche profitti che variano dal 150% al 350%. Questi ritorni vengono riconosciuti solo per alcune tipologie di opzioni binarie, in particolar modo per quelle “tocca o non tocca” e per quelle “intervallo”. E’ inutile dire che per queste opzioni il breakeven si raggiunge con un numero inferiori di investimenti chiusi in profitto, anche se, risulta più difficoltoso fare prvisioni corrette.

2 Comments

  • Edoardo ha detto:

    Salve, ho visto che alcuni siti come eztrader danno delle binarie con scadenza settimanale a 155% di profitto. In teoria, io posso vincere sempre in quel caso? Punto una call e una put di seguito e avrò sempre guadagnato comunque vada? Che senso ha?

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